La zoologie di Aristotele e la sua ricezione dall’étà ellenistica e romana alle culture medievali

Maria Michela Sassi (a cura di)

La zoologie di Aristotele e la sua ricezione dall’étà ellenistica e romana alle culture medievali

Paru en mars 2018

Pisa University Press - Le vie del sapere. Greco, arabo, latino

Disponible
Prix : 20,00 €
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316 pages - 17 × 24 cm
ISBN 978-88-6741-835-0 - mars 2018

Présentation

Dopo la morte du Aristotele la sua opera zoologica sembra occupare un posto marginale nella tradizione filosofica greco-romana, mentre conosce straordinaria fortuna nell’ambito della cultura generale (per esempio nelle letteratura paradossografica in quelle fifiognomica, o in Plinion il Vecchio). Sembra venir meno in ognicaso il progetto aristotelica di uno studio teorico e sistematico delgli animali, che in apparenza rinasce solo nel XIII secolo con Alberto Magno. I saggi riuniti in questo volume dimonstrano che la storia non è cosi semplice. È anzi possibile disegnare una linea di ricezione in cui momenti e spazi innegabili di discuontonuità (che si spiega nel pensiero greco con il mutare dell’agenda filosofica evidente per esempio in area neoplatonica) procedono paralleli a un filo di continuità (solidissimo certo nel mondo arabo, mia già tenuto ben testo a Roma da Geleno) che di fatto conguinge Aristotele, attraverso l’opera di traduzione di Michel Scoto, all’età di Alberto Magno.