L’idea rovesciata. Schelling e l’ontoteologia

Guisi Strummiello

L’idea rovesciata. Schelling e l’ontoteologia

Paru en décembre 2010

Edizioni di Pagina - Biblioteca filosofia di Quaestio

Manquant
Prix : 13,50 €
Produit non disponible

256 pages - 13 × 19,5 cm
ISBN 978-88-7470-008-0 - décembre 2010

Présentation

L’« idea rovesciata » è per Schelling quella in cui il concetto supremo della filosofia razionale o negativa – quello di Dio come ipsum Ens, come l’essente stesso – si ribalta nel riconoscimento di un essere inconoscibile e inoggettivabile, di cui la filosofia positiva o religione filosofica cercherà di dimostrare a posteriori la divinità. Il tema cruciale del tardo Schelling, quello dell’articolazione tra filosofia negativa e filosofia positiva, sembra così riproporre, da un’angolazione diversa, la questione classica dell’ontoteologia : in che modo Dio si rapporta all’essere e all’essente? A partire dalle Ricerche filosofiche sull’essenza della libertà umana (1809) fino agli ultimi scritti, e in particolare all’Esposizione della filosofia puramente razionale (1846/47-1854), il volume segue i tentativi schellinghiani di ridefinire i termini di questo rapporto e di tenere insieme una serie di istanze teoriche differenti se non contrapposte : la libertà di Dio nei confronti dell’essere e l’anteriorità della sua esistenza rispetto alla sua divinità; la sua irriducibilità al concetto e la necessità di quest’ultimo per la sua manifestazione.